L'ESODO URBANO
Analisi del territorio
Quando si parla di ritorno alle aree rurali, è importante analizzare il territorio nazionale e la sua conformazione.
ITALIE
In italia ci sono 7901 comuni
l’Istat elabora una classificazione dei comuni italiani in base a caratteri geo-morfologici e di insediamento urbano.
Ai comuni sono assegnati pertanto una serie di attributi, corrispondenti alle seguenti caratteristiche:
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Litoraneità
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Zona altimetrica
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Superficie territoriale
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Grado di urbanizzazione
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Popolazione residente
FRANCE
La Francia ha 36.780 comuni
I comuni sono classificati in quattro categorie:
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Comuni densamente popolati,
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Comuni a densità intermedia,
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Comuni a bassa densità,
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Comuni molto poco popolati.
I comuni densamente popolati e quelli a densità intermedia costituiscono l'area urbana; i comuni scarsamente popolati e quelli molto poco popolati costituiscono l'area rurale.
Il 12% della popolazione italiana vive in aree rurali isolate. (2020, Istat)
Il 54% degli italiani dichiara di voler lasciare la città per trasferirsi in campagna (2020, indagine Coldiretti)
Il 4,7% della popolazione francese vive in zone rurali isolate. (2019, INSEE)
Il 56% dei francesi afferma di voler lasciare la città per stabilirsi in campagna (2019, sondaggio IFOP)
ITALIE
L’Italia non dispone di dati specifici sull’insediamento di nuovi residenti nelle zone rurali.
Il territorio è diviso secondo le zone altimetriche: pianura, collina e montagna. Il colore più intenso indica i comuni nei quali vi è un aumento dei residenti, mentre il colore più chiaro indica le aree interessate da una perdita di residenti (migrazioni interne al territorio nazionale).
La cartina deve essere confrontata con quella appena sopra per meglio comprendere la relazione tra le migrazioni interne del paese verso le aree rurali.
I comuni classificati come “rurali periferici” sono quelli più interessati.
FRANCE
La Francia dispone di numerose banche dati e studi specifici sull’esodo urbano, consultabili sul sito dell’INSEE.
La cartina mostra quali comuni rurali sono i più interessate dal fenomeno. Le aree più prossime alle grandi città hanno accolto flussi migratori sufficienti per mantenere aperti servizi di sanità e di educazione.
È importante sottolineare che anche i piccoli numeri (1-59) possono rivelarsi importanti per i comuni rurali di dimensioni territoriali e demografiche estremamente ridotte.
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